Ricetta tipica toscana
Ovvero gli gnudi a modo mio
Ricetta tipica toscana (con variante)
Il nome è un capolavoro di humour toscano, ma gli gnudi sono soprattutto buonissimi e salutari. E’ anche una ricetta relativamente veloce e di effetto e può essere preparata con un po’ di anticipo. Se già non lo sapete si tratta in sostanza del ripieno dei ravioli o dei tortelli maremmani, cioè ricotta e spinaci, senza però l’involucro di pasta: gnudi per l’appunto. Li preparo spesso per mia figlia, accompagnati da una salsa al pomodoro o da un ragù toscano o anche con il classico burro e salvia. Di solito si aggiunge un pò di farina all’impasto e poi si mettono a lessare per pochi minuti. Io invece faccio come ho imparato dalla mia mamma: niente farina o al massimo un cucchiaio o due di farina di riso, il che li rende perfetti anche per chi abbia delle intolleranze alimentari. Aggiungo poi degli albumi montati a neve che li rendono morbidi come una nuvola e li metto in forno a gratinare. Provateli e ditemi che cosa ne pensate.
Ingredienti per 4 persone
- 200-220 g di ricotta di pecora
- 250 g di spinaci freschi già puliti cotti e strizzati. Anche quelli surgelati andranno bene
- 400 g circa di pomarola toscana o un buon sugo di pomodoro fresco al basilico
- 3 tuorli d’uovo più 2 albumi
- 50 g di parmigiano grattugiato
- 15 grammi di pecorino romano grattugiato
- 1 pizzico di noce moscata
- sale
- pepe
- burro per imburrare la pirofila
- farina di riso (se dovesse servire)
Come preparare gli gnudi
Procuratevi degli spinaci freschi, piccoli e giovani e puliteli con molta cura (o usate quelli surgelati). Fateli cuocere in poca acqua salata fino a quando i gambi non saranno teneri. Scolateli molto bene lasciandoli per qualche tempo in un colino sospeso sopra a una insalatiera e quando si saranno raffreddati strizzateli con molta cura per levare più acqua possibile. Metteteli su un tagliere e sminuzzateli finemente con un coltello. Avrete intanto fatto scolare bene dal suo liquido anche la ricotta. Mettetela ora in un recipiente e aggiungete gli spinaci tritati, il parmigiano, il pecorino, i 3 tuorli d’uovo, una presa di sale, una grattatina di noce moscata, un giro di pepe e mescolate il tutto con cura. Se vi sembra che l’impasto sia troppo morbido potete aggiungere la farina di riso, ma non deve assolutamente risultare troppo consistente. Assaggiate e regolate di sapidità se ce ne fosse bisogno.
A questo punto montate a neve i due albumi che avrete messo da parte e uniteli delicatamente all’impasto mescolando sempre dal basso verso l’alto per non smontarli.
Preparate gli gnudi prelevando delle piccole quantità di impasto e formate delle palline un pò più grandi di una noce, lavorandole tra le mani.
Adagiate gli gnudi sul fondo di una pirofila imburrata e ricoperta da un leggero strato di salsa al pomodoro e poi ricopriteli con altra salsa.
Cospargeteli con un pò di parmigiano grattugiato e mettete qua e là qualche piccolo fiocchetto di burro. Infornate a 180° per 20/30 minuti.
Buoni!! Quindi non li fai sbollentare tipo gnocchi, prima di gratinarli? Grazie
Ciao Claudia, i miei gnudi fanno un solo passaggio in forno e ti posso assicurare che vengono benissimo! Grazie a te.
Alessandra
Se deciderai di cucinare in un home restaurant e proporre i tuoi piatti, mi prenoto subito!
Grazie davvero! Ci penserò allora, grazie!